Ecco le migliori alternative europee a Google Analytics

Google Analytics è una piattaforma gratuita che permette a chi la utilizza di avere un’analisi dettagliata di diverse statistiche riguardanti il proprio sito web, e si integra molto bene anche con altri prodotti che Google offre nell’ambito del marketing, primo fra tutti Google Ads, che permette di creare delle campagne pubblicitarie all’interno del celebre motore di ricerca.

Tuttavia, anche se Google sembra detenere il monopolio di tutti gli strumenti di marketing online, esistono diverse alternative a Google Analytics altrettanto valide, e molte di esse sono fornite da aziende e software house europee, come quelle che andremo ad elencare in questo articolo.

Ricordiamo che dal 9 Giugno 2022 GA3 non è assolutamente una soluzione compliant per il garante privacy europeo.

Perché usare un’alternativa a Google Analytics?

Ma se Google Analytics è uno strumento così diffuso e così ben sviluppato, perché utilizzare un’altra piattaforma? Per quanto riguarda le funzionalità, non c’è davvero nulla da obiettare al tool offerto dall’azienda di Mountain View, che, non dimentichiamo, può essere utilizzato gratuitamente e offre informazioni molto dettagliate sui contenuti del proprio sito web da ottimizzare e su quelli che ottengono già i risultati prefissati.

Bisogna però considerare che, per quanto si tratti di una piattaforma ottima, non è perfetta, e ha anche dei punti deboli, come ad esempio il fatto che la permanenza su una pagina web viene misurata solamente quando l’utente ne apre una nuova dopo aver visitato il nostro sito. Se, invece, chiude il browser, Google Analytics indicherà un tempo di permanenza di 0 secondi, anche se questo non corrisponde alla permanenza reale del visitatore sul nostro sito. Va anche tenuto a mente che Google Analytics si basa sul linguaggio di programmazione JavaScript, che spesso viene bloccato dai plugin di vari browser, con il risultato che i dati che Google Analytics restituisce non sono così precisi come possono esserlo quelli di altre piattaforme che utilizzano un linguaggio diverso.

Quindi, tenendo a mente che il tool del colosso statunitense ha anche questi difetti, andiamo ora a vedere quali sono alcune delle alternative europee a Google Analytics.

Le alternative a Google Analytics

Come abbiamo già detto, in questo articolo ci concentreremo nel proporre e descrivere le alternative a Google Analytics offerte da aziende europee, e questa scelta ha un motivo ben preciso. infatti, i dati raccolti da Google vanno a finire nei server dell’azienda, situati negli Stati Uniti, dove le normative sulla privacy e sull’utilizzo e la conservazione dei dati sono diverse da quelle in vigore nell’Unione Europea, riunite nel regolamento europeo 2016/679 entrato in vigore nel 2018, meglio conosciuto come GDPR (General Data Protection Regulation).

Plausible

Il primo tool con cui iniziamo questo elenco è Plausible, una piattaforma open-source proveniente dall’Estonia, leggera e priva di cookies, che tra i suoi punti di forza ha anche quello della sostenibilità, e per questo i suoi server sono alimentati da energie rinnovabili. Purtroppo, questa piattaforma non è gratuita, ma è necessario sottoscrivere un abbonamento che prevede un canone di 9€ mensili, in cui sono incluse 10.000 visite mensili e il report di 50 siti web.

Plausible può essere integrato con diversi strumenti molto popolari e utilizzati, come Wordpress, Weebly, Ghost o Squarespace, oltre a poter essere collegato con la Google Search Console per ottenere un report sulle query utilizzate dagli utenti per raggiungere il sito che si sta analizzando, e offre anche numerose funzionalità per analizzare le campagne pubblicitarie, le e-mail e i post sui social media.

Piwik PRO

Piwik PRO è una piattaforma proveniente dalla Polonia, che comprende strumenti di analisi delle visite sul proprio sito web, la possibilità di aggiungere tag ad annunci pubblicitari, e un banner personalizzabile che ad ogni visita chiede all’utente il consenso per il trattamento dei cookies. Questa piattaforma può essere utilizzata gratuitamente grazie ad un piano particolarmente generoso che comprende 500.000 azioni tracciabili, altrimenti è possibile passare al piano a pagamento denominato Enterprise, che rispetto al piano base gratuito comprende anche un Customer Data Platform, assistenza tecnica dedicata, la possibilità di personalizzare le funzionalità aggiuntive del tool e più di un miliardo di azioni mensili tracciabili.

Visitor Analytics

Visitor Analytics è una piattaforma tedesca che offre dati estremamente precisi, che comprendono anche una mappa delle zone della pagina dove gli utenti si soffermano di più e un report sui movimenti del cursore degli utenti sul sito web che si sta analizzando. Un’altra funzione particolare offerta da Visitor Analytics è quella di poter creare dei sondaggi da sottoporre agli utenti, per poi ricevere i risultati con i feedback dei visitatori da integrare nella propria strategia di marketing online.

Il piano gratuito di questa piattaforma comprende 400 visite mensili, mentre successivamente è possibile scegliere altri piani di abbonamento, come il piano Basic che comprende 10.000 visite mensili a 10,39€ al mese, il piano Advanced che al costo di 19,99€ al mese comprende 25.000 visite, il piano Pro, che al prezzo di 31,99€ al mese comprende 50.000 visite e tutte le funzioni previste dalla piattaforma, oppure il piano Pro Plus, che al prezzo di 55,99€ mensili comprende 75.000 visite.

Simple Analytics

Simple Analytics è una piattaforma di origine olandese che fa della privacy dei dati raccolti il sui punto di forza, e che come caratteristica funzionale che la contraddistingue ha il fatto di poter essere collegato al profilo Twitter aziendale, per vedere l’ammontare di traffico che ogni tweet ha generato sul sito.

Questo tool è disponibile con due piani di abbonamento: il primo è il piano Starter, che al costo di 19€ mensili permette di analizzare al massimo 100.000 visite per un numero illimitato di siti, ed offre anche l’assistenza tecnica via e-mail, mentre il secondo è il piano Business che al costo di 50€ mensili permette di analizzare un milione di visite e può essere condiviso da massimo 10 utenti. È poi possibile anche creare un piano personalizzato, chiamato Enterprise, dove inserire tutte le funzionalità che si desiderano e ricevere un preventivo.

Hotjar

Hotjar è una piattaforma originaria di Malta che si basa principalmente sulla componente visiva della presentazione dei risultati delle varie analisi, e che quindi la rende adatta a chi basa le sue analisi su grafici e schemi. Inoltre, utilizzando questa piattaforma è possibile anche avere delle mappe delle zone della pagina web più osservate, e la possibilità di creare dei sondaggi per ricevere direttamente i feedback degli utenti.

Questa piattaforma prevede un piano Basic gratuito, che permette di analizzare fino a 1050 sessioni mensili, oppure vari piani a pagamento con funzionalità diverse, come il piano Plus a 31€ mensili, il piano Business a 79€ al mese, o il piano Scale, che può essere personalizzato dall’utente in accordo con l’azienda.

Anche per quanto riguarda la possibilità di creare dei sondaggi ci sono dei piani a pagamento e un piano Basic gratuito, che permette di creare contemporaneamente al massimo tre sondaggi, per un totale di massimo 20 al mese. Altrimenti, il piano Plus con un costo di 47€ al mese permette di creare sondaggi illimitati e ricevere dei feedback in più di 40 lingue, mentre il piano Business al costo di 63€ mensili permette anche di analizzare l’andamento dei sondaggi proposti.

Mouseflow

Mouseflow è un servizio di web analytics danese che offre numerose funzionalità, che comprendono anche le mappe dei punti della pagina su cui si concentrano gli utenti, la possibilità di rivedere le varie sessioni e un sistema per richiedere un feedback direttamente agli utenti. È possibile usare Mouseflow gratuitamente avendo a propria disposizione 500 registrazioni mensili, il monitoraggio di un solo sito web e la conservazione dei dati per un mese.

Altrimenti, sono disponibili anche dei piani a pagamento con altre funzionalità, come il piano Starter, al costo di 24€ mensili, che comprende 5000 registrazioni, un sito web e l’archivio dei dati per tre mesi, il piano Growth, che al costo di 79€ mensili offre 15.000 registrazioni, tre siti web e la conservazione dei dati per sei mesi, il piano Business, che al costo di 159€ al mese offre 50.000 registrazioni, 10 siti web e l’archivio dei dati per un anno, oppure il piano Pro, che al costo di 299€ al mese offre 150.000 registrazioni, 20 siti web e la possibilità di conservare i dati raccolti per un anno.

Dreamdata

Un altro software danese di web analytics è Dreamdata, che si focalizza prevalentemente sull’analizzare e integrare fra loro dati provenienti da diverse fonti, come servizi di advertising, sistemi di Customer Relationship Management (CRM), e molto altro. Dreamdata è disponibile gratuitamente con un piano per siti web con meno di 5000 visitatori mensili, e comprende diverse funzionalità come la possibilità di essere integrato a massimo 9 fonti di dati, l’analisi end-to-end della customer journey, e l’analisi di quanto sono performanti i contenuti pubblicati. Altrimenti, è possibile utilizzare un piano a pagamento, che però è piuttosto caro, e infatti costa ben 999€ mensili. Questo piano comprende la possibilità di integrare fino a 13 sorgenti di dati, l’accesso ai propri dati in BigQuery, ed è adatto per pagine con almeno 10.000 visitatori mensili, tenendo conto che dopo questa cifra si dovranno pagare 10€ per ogni 1000 visitatori in più.

Fusedeck

Fusedeck è una piattaforma svizzera che permette di analizzare in modo estremamente dettagliato le attività che gli utenti compiono sul nostro sito web, e vengono restituiti dati anche su elementi come il tempo in cui gli utenti sono stati attivi sulla pagina e in quali aree si sono concentrati di più. Purtroppo, Fusedeck non è disponibile gratuitamente, e il suo piano più economico è comunque piuttosto caro, infatti costa 430€ al mese, ma le funzioni incluse sono veramente molte.

Questo software può essere utilizzato sia con i cookies che senza, può analizzare l’attività sia dal lato del cliente che del server, trasporta i dati in modo sicuro grazie alla connessione WSS (secure web socket), rispetta tutte le normative europee previste nel GDPR conservando i dati in server localizzati in Svizzera o in altri Paesi dell’Unione Europea, permette di ricevere i dati praticamente in tempo reale con un tempo di elaborazione inferiore a 3 minuti, e moltissimo altro.

Smartlook

Smartlook è una piattaforma di web analytics che proviene dalla Repubblica Ceca, ed offre numerose opportunità di analisi sia di siti web che di applicazioni per dispositivi mobili. è possibile utilizzare queste funzioni con un piano gratuito che offre fino a 1500 sessioni mensili, oltre a due eventi, un funnel e 3 heatmaps, utilizzate per vedere le aree della pagina dove l’utente si concentra maggiormente. Altrimenti, si può scegliere il piano Startup, che al costo di 31€ mensili offre 5000 sessioni, 4 eventi, 1 funnel e 10 heatmaps, oppure ancora il piano Business, che per 93€ al mese offre 15.000 sessioni, 12 eventi, 4 funnel, 30 heatmaps e varie integrazioni con altri software.

Conclusioni

Ora che abbiamo elencato alcune delle piattaforme di web analytics europee più conosciute e utilizzate, possiamo vedere che molte di esse offrono le stesse funzionalità che si possono trovare anche su Google Analytics, in un formato user-friendly e spesso con un piano gratuito che ha sicuramente delle limitazioni per quanto riguarda le funzionalità, ma rappresenta un’ottima opportunità per le attività online di recente creazione per iniziare ad analizzare le attività dei propri utenti.

Tuttavia, va anche detto che in alcuni casi i piani a pagamento sono davvero costosi, e pur comprendendo moltissime funzioni, hanno un costo che per molti è decisamente proibitivo. In ogni caso, ci sono comunque molte piattaforme che mettono a disposizione piani di abbonamento a costi sostenibili, che possono essere un buon investimento se il prodotto è adatto alle nostre esigenze.

Dunque, anche se Google Analytics continua ad avere il predominio in questo settore, ciò non significa necessariamente che sia lo strumento più adatto per tutti, e per questo motivo è bene guardarsi intorno e testare anche le alternative a questa piattaforma per trovare quella più adatta al nostro sito e al tipo di dati che ci interessa analizzare e sui quali desideriamo basare la nostra strategia di marketing. Inoltre, non dimentichiamo che molti di questi software offrono delle possibilità di interazione diretta con gli utenti attraverso i sondaggi, e ricevere un feedback in modo diretto può essere una grande opportunità se sfruttata nel modo corretto.